La Sfida
Rappresentare il modello di controllo attualmente in uso in azienda e valutarne l’adeguatezza rispetto ai fabbisogni dell’organizzazione ed alle best practices.
IL CASO LANDI RENZO
2023
L’AZIENDA CLIENTE
Landi Renzo è leader mondiale nel settore dei componenti e sistemi di alimentazione a gas naturale, Idrogeno e GPL. Il Gruppo si pone all’avanguardia della mobilità ecologica, basando la propria crescita continua su internazionalizzazione, innovazione e formazione, tre pilastri che hanno permesso all’azienda di crescere in modo sano e sistematico.
La società, con sede a Cavriago (RE), grazie a un’esperienza di oltre 60 anni nel settore è riuscita a realizzare un percorso di forte internazionalizzazione che si concretizza nella presenza in oltre 50 Paesi, con l’80% vendite generate all’estero. Landi Renzo è presente nei mercati consolidati ed in quelli nascenti, con un presidio diretto grazie alle diverse società controllate o ad accordi di distribuzione commerciale, ed è quotata sul segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana dal
giugno 2007.
IL FABBISOGNO
Il processo di forte e rapida crescita non ha sempre consentito uno sviluppo altrettanto immediato e coordinato dei processi aziendali: l’area del controllo di gestione, tra tutte, risulta in particolare difficoltà nel ricoprire il ruolo di «business partner» fondamentale per supportare il business nella presa di decisioni.
Nasce dunque da qui l’idea di sviluppare un nuovo modello di controllo di gestione che sia in grado di soddisfare i principali fabbisogni informativi aziendali.
Tuttavia, prima di effettuare un ridisegno del modello di controllo si rende necessario un intervento di check-up, che consenta di valutarne l’attuale adeguatezza e funzionamento rispetto ai fabbisogni del Gruppo e alle best practices.
IL METODO
ll Metodo di lavoro DGM applicato a progetto è volto a:
Mappare il modello di controllo attuale al fine di darne una rappresentazione sistemica;
Analizzare e valutare l’adeguatezza del modello di controllo rispetto ai desiderata, ai fabbisogni del Gruppo ed alle best practices;
Definire le possibili azioni di intervento, verificandone le condizioni di fattibilità e la reale priorità;
Costruire una possibile roadmap di intervento, distinguendo interventi di breve periodo ed interventi di medio-lungo periodo.
IL NOSTRO INTERVENTO
L’intervento di DGM sull’azienda Landi Renzo si compone di 3 macro-fasi:
- Inquadramento utile per avere il quadro di riferimento dell’azienda
- Mappatura necessaria per comprendere l’attuale stato dei sistemi di controllo
- Assessment, ovvero un’analisi dei gap fra fabbisogni/desiderata e modello AS -IS
FASE 1: INQUADRAMENTO
La prima fase del progetto si poneva l’obiettivo di inquadrare l’azienda al fine di avere un quadro di massima del modello di business e del sistema di responsabilità
aziendali.
In questa fase i principali step includevano:
- Analisi documentale: studio dei documenti aziendali più rilevanti e dei principali prospetti economico-finanziari forniti dall’azienda;
- Interviste e incontri: interviste alla squadra del controllo di gestione, ai principali utenti / clienti ai processi governati dal controllo di gestione e incontri di kick-off con il top management.
FASE 2: MAPPATURA
La seconda fase del progetto consisteva nella raccolta, razionalizzazione e analisi delle informazioni relative al modello di controllo di gestione attualmente presente in azienda.
La mappatura ha riguardato prevalentemente:
- Processi e strumenti di controllo: sistemi di cost analysis e di calcolo del costo di prodotto/cliente, di reporting, di budgeting & forecasting, cruscottistica direzionale e funzionale.
- Sistemi informativi e flussi informativi sottostanti le informazioni rilevanti per il modello di controllo.
FASE 3: ASSESSMENT
L’ultima fase del progetto di check-up del modello di controllo prevedeva un’analisi dei gap tra i fabbisogni e i desiderata emersi da interviste e analisi documentale, le best practices e il modello di controllo attualmente presente in azienda.
L’intervento ha previsto dunque:
- Valutazione: verifica del grado di allineamento degli attuali strumenti / processi di pianificazione e controllo rispetto ai fabbisogni aziendali e alle best practices. Il giudizio è stato fornito tramite la realizzazione di un report di valutazione
incentrato sulle seguenti aree: SISTEMA DI A&C E FINANCIAL MODELING, MODELLO DI BUSINESS E ORGANIZZATIVO, BEST PRACTICES - Validazione: confronto con l’azienda delle evidenze emergenti e fine tuning finale.
L’ACTION PLAN
Una volta concluso il check-up è stato infine proposto un action plan articolato in interventi di breve periodo, ovvero quick-win che permettono di ottenere benefici senza interventi eccessivamente invasivi, e interventi di medio-lungo periodo legati a progetti di ottimizzazione e di ridisegno.
La Soluzione
Il check-up del modello di controllo di gestione è stato effettuato tramite:
La COMPRENSIONE di tutte le informazioni disponibili e dei fabbisogni informativi dei vari stakeholder aziendali.
L’ANALISI delle informazioni raccolte e l’individuazione dei principali punti di attenzione su cui intervenire;
L’ASSESSMENT consistente nella formalizzazione di una valutazione dello stato di salute del modello di controllo in uso rispetto alle esigenze del Gruppo e alle best practices;
La CONDIVISIONE delle evidenze emerse con il team di Controllo di Gestione e con il top management del Gruppo;
La COSTRUZIONE di un piano di azione con la previsione di interventi di breve e di medio-lungo periodo.
Gli output finali del progetto vedono la realizzazione di un report di valutazione con un giudizio del modello di controllo di gestione aziendale AS IS e un piano di azione volto ad individuare azioni di breve periodo e interventi medio-lungo termine per la costruzione di un modello di controllo TO BE.
Il Team
EMILIANO GALBIATI
Senior Manager
[email protected]
MARIKA BUSCEMA
Consultant
[email protected]
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