Performance Planning
Dedichiamo sempre molto tempo alla pianificazione nelle nostre aziende con processi lunghi, articolati e richiedenti tempo ed energia. Gli output (la loro efficacia, la loro qualità) dei processi di pianificazione è però spesso ingeneroso rispetto allo sforzo sottostante. Questo è spesso motivo di profonda insoddisfazione.
Diventa pertanto indispensabile disporre di processi e strumenti agili, in grado di garantire velocità di reazione a fronte di qualsiasi novità riconducibile ai cambiamenti del contesto competitivo e alla strategia aziendale. Ancora più necessario disporre di meccanismi in grado di anticipare (laddove questo è possibile) probabili eventi futuri passando dalla predittività alla proattività.
Negli anni abbiamo imparato a comprendere che una previsione analitica ma tardiva non è ciò che serve realmente; molto più utile comprendere le evoluzioni, saper agganciare a dette evoluzioni piani di azioni efficaci, avere capacità di reazione. Le nostre metodologie di performance planning vanno in quella direzione.
Il nostro approccio
Il Performance Planning è caratterizzato da tre concetti fondamentali:
INTEGRARE LE MISURE
L’inclusione di indicatori di natura non-finanziaria (Key Performance Indicators) come driver per le decisioni di investimento future è ormai una prassi condivisa. Oggi, la vera sfida per le aziende è data dalla definizione di una metodologia di supporto allo sviluppo di un sistema di pianificazione delle performance che includa tali indicatori all’interno della base dati utilizzata e che li metta in relazione con i dati economico-finanziari (Key Financial Indicators). Qual è il processo di identificazione dei corretti KPI e di integrazione con i KFI? A seguito di una prima fase conoscitiva e di mappatura si possono codificare, seppur in modo parziale, variabili di diversa natura che apportano un valore esplicativo ai tipici indicatori economici. Successivamente, tali informazioni qualitative – sintetizzabili in driver di risultato e leve di vendita – devono essere collegate a un preciso framework caratterizzante la natura delle informazioni, standardizzabile rispetto la specificità del business e del cliente di riferimento.
INTERCETTARE IL DINAMISMO
Tradizionalmente i modelli di performance planning sono fortemente orientati ai risultati aziendali attesi, alla loro stima e alla loro comprensione. Per numerose aziende, però, l’eccessivo focus sui risultati come unico oggetto di calcolo rappresenta un limite, a discapito dell’inclusione di una serie di misure di contesto.
Nell’odierno dinamismo economico questa necessità di bilanciamento risulta enormemente accentuata ed è, dunque, necessario fornire alle organizzazioni leve di miglioramento dei loro sistemi di planning.
L’inclusione di misure “esterne” all’azienda sia di tipo macroeconomico (andamento del PIL, del tasso d’inflazione, o del livello di occupazione), che specifiche della propria industry di riferimento (dagli aspetti tecnologici al livello dei competitors), riduce notevolmente la “miopia” di numerosi piani di azione implementati, fornendo stime più accurate dei fabbisogni aziendali attuali e futuri.
PORTARE RISULTATI AD OGNI PASSO
Il tempo è una risorsa scarsa e, in un contesto in rapido cambiamento come quello odierno, le aziende necessitano di piani di azione che forniscano risultati coerenti, in tempo breve. Non è più un’opzione praticabile quella di attendere la messa a punto di tutti i diversi step di sviluppo di un sistema previsionale. Da qui la necessità per le aziende di adottare un approccio agile che porti alla creazione di “progetti-prodotti” scomponibili in più fasi o moduli, i quali favoriscono una continua produzione di output coerenti e una comparazione tra le ipotesi formulate e i risultati effettivamente ottenuti (avendo quindi la possibilità di “aggiustare” il sistema in itinere).
I nostri servizi
- Competitive Analysis – saper leggere il contesto competitivo e saperne cogliere le infinite opportunità
- Piano Strategico – darsi un futuro ed essere capaci di tradurlo in un piano di azione fattibile e monitorabile
- Piano di Ristrutturazione (gestione delle crisi aziendali) – sapersi reinventare cogliendo il meglio delle proprie risorse distintive e reinterpretandole in modo efficace e sostenibile
- Budgeting & Forecasting – prevedere i propri risultati in modo agile e dinamico
- Cash Flow Modeling – prevedere le proprie dinamiche finanziarie al fine di gestire al meglio la relazione con il mercato dei capitali
- One Touch Budgeting – usare le tecnologie per attivare dei processi intelligenti di previsione
- Programmazione Operativa – saper prevedere i fabbisogni di acquisto e di produzione integrandoli efficacemente con il ciclo di pianificazione aziendale